Consulenza e Progettazione Prevenzione Incendi

La sicurezza antincendio è uno dei requisiti fondamentali da considerare nella progettazione di un edificio volto ad accogliere attività di vario tipo specialmente lavorative. Garantire la salvaguardia e la sicurezza delle persone presenti all’interno di una struttura è un obbligo di legge. Tutte le opere di costruzione devono attenersi ai principi stabiliti dalla direttiva CEE sui prodotti da costruzione e sul DPR 246/93. Per cui, la progettazione antincendio costituisce la fase di avvio di una pratica di prevenzione incendi, necessaria a verificare e garantire la conformità strutturale e quella dei sistemi di protezione contro l’incendio alla normativa antincendio che disciplina la specifica attività, ma anche ai criteri tecnici generali di prevenzione incendi. Il DPR 151/2011 indica che la norma va applicata sia alle attività già esistenti o che devono essere ampliate sia a quelle di nuova realizzazione.

L’incendio è un rischio "subdolo", ha una probabilità relativamente bassa di verificarsi rispetto ad altri rischi, ma quando si verifica lo fa con una magnitudo potenzialmente devastante, e con danni spesso irreversibili, per le persone ed i lavoratori innanzitutto, ma anche per i responsabili (dirigenti), gravati di pesanti responsabilità.

prevenzione antincendio

Area 81 offre consulenza e assistenza per tutte le piccole, medie e grandi imprese che necessitano di supporto per adempiere agli obblighi di prevenzione incendi sin dalla fase di rilascio del certificato di agibilità  fino alle modifiche e trasformazioni che, nel tempo, variano le condizioni di esercizio, occupandosi della gestione delle pratiche autorizzative di conformità (ex C.P.I.) propedeutiche allo svolgimento dell’attività aziendale soggetta a controllo e verifiche da parte dei Vigili del Fuoco.

il D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 è il nuovo regolamento che disciplina i procedimenti di prevenzione incendi, riformando la precedente normativa, risalente agli anni '80. Il regolamento recepisce i contenuti di cui alla L. 30 luglio 2010 n. 122 sullo snellimento dell'attività amministrativa, ma oltre ad introdurre alcuni elementi di semplificazione degli adempimenti, rivede ed aggiorna l’elenco delle attività soggette alla disciplina di prevenzione incendi. Per tali attività, sottoposte ai controlli di prevenzione incendi, è introdotta la sostanziale novità di una differenziazione in base al principio di proporzionalità, correlando tre categorie: A, B e C, distinte fra loro in base della gravità del rischio (tenendo conto di affollamento, tipo di lavorazioni, materiali impiegati, carico di incendio, ecc.), anziché la semplice dimensione, e tenendo conto del grado di complessità intrinseco delle diverse attività. I procedimenti sono di conseguenza differenziati per le diverse categorie, alleggerendo - rispetto alla disciplina attuale - i procedimenti amministrativi riguardanti le attività più semplici, classificate cioè “A” e “B”, per i quali assume maggiore importanza il ruolo del titolare dell'attività, e quello del professionista di prevenzione incendi, con relative responsabilità.

La disciplina così revisionata è in armonia con l'avvento della SCIA - segnalazione certificata di inizio attività – (L. n. 122/2010) nonché con il regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello Unico Attività Produttive – S.U.A.P. (D.P.R. 7/9/2010, n. 160).

Relativamente poi all’esercizio dell’attività Il Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro, D.Lgs. 81/08, prevede, tra le misure di sicurezza da adottare per la prevenzione e protezione dei lavoratori, la valutazione del rischio incendio (connessa alla più ampia valutazione dei rischi lavorativi formalizzata nel D.V.R. aziendale) e l’attuazione delle relative misure di sicurezza a carico del datore di lavoro.

Il datore di lavoro è tenuto ad analizzare le cause più comuni di incendio, dare informazione e formazione in materia di prevenzione e lotta antincendio e prestabilire le manutenzioni (ordinarie e straordinarie) dei dispositivi, impianti e presidi antincendio.

Interventi di prevenzione riguardano, ad esempio, il controllo e la manutenzione di rifiuti e scarti combustibili, materiali infiammabili o materie esplosive, utilizzo di fonti di calore e tutta l’impiantistica elettrica aziendale.

Interventi di protezione riguardano l’acquisizione di barriere antincendio o sistemi di ventilazione così come l’installazione di dispositivi di segnalazione ed allarme, estintori o impianti di rivelazione fumi/calore/gas.

Il datore di lavoro è poi tenuto all’informazione ed alla formazione dei lavoratori in base al rischio valutato, al numero di lavoratori, alle specifiche esposizioni anche ad eventuali rischi di esplosione provvedendo alla redazione di un PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (obbligatorio per aziende con più di 10 lavoratori e per quelle soggette a controllo periodico VV.F. (D.P.R. n. 151/2011).

Chiamaci per informazioni, consulenza tecnica e preventivi:

Obiettivi:

– salvaguardia della sicurezza e salute dei lavoratori;

– conformità normativa che permette di evitare sanzioni per il Datore di Lavoro di natura civile e penale e nei casi più significativi permette di evitare errori, a volte grossolani, che potrebbero comportare anche la sospensione dell’attività imprenditoriale;

I servizi che Area 81 offre:

  • Valutazione del rischio incendio ex D.M. 10/3/1998, analisi preliminari, sopralluoghi, studi e attività correlate;
  • Stesura documentazione tecnica inerente alla prevenzione incendi;
  • Pratiche tecnico-amministrative per attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco;
  • Rinnovo periodico della conformità antincendio (quinquennale);
  • Prove, verifiche e collaudi di impianti antincendio;
  • Piani di emergenza ed evacuazione;
  • Prove di evacuazione in sito;
  • Progettazione impianti antincendio per qualsiasi esigenza: compartimentazioni REI, evacuatori di fumo e calore (EFC), rete idranti, sprinkler, acqua nebulizzata, gas inerti, aerosol, schiuma…
  • Assistenza del cliente in occasione di sopralluoghi, ispezioni da parte dei Vigili del Fuoco;
  • Organizzazione della squadra di emergenza;
  • Corsi per Addetti antincendio (rischio basso, medio, alto).
  • Verifica delle dichiarazioni di conformità degli impianti elettrici rilasciate dagli installatori, verifica delle denunce dell'impianto di messa a terra, degli impianti in aree a rischio di esplosione (Direttiva ATEX) e degli impianti a protezione delle scariche atmosferiche;
  • Esecuzione dei controlli e delle verifiche periodiche obbligatorie per gli impianti di messa a terra, anche in zona ATEX (D.P.R. 462/2011) e protezione scariche atmosferiche.
  • Verifica ed adeguamento della segnaletica di sicurezza affissa in azienda (orizzontale, verticale, acustica, luminosa, tattile, verbale e gestuale);
  • Manutenzione periodica presidi antincendio.

 La Normativa Antincendio prevede una Manutenzione degli Impianti e dei presidi antincendio e di sicurezza, normalmente semestrale, effettuata da imprese specializzate affinché le aziende o gli esercizi commerciali non vadano incontro a pesanti sanzioni o addirittura a reati penali.

Qualsiasi tipo di intervento ai fini della salvaguardia della salute e sicurezza delle persone occupanti un luogo di lavoro o in ambito civile deve essere quindi accompagnato da una accurata manutenzione dei presidi antincendio per non incombere in gravi responsabilità civili e penali.

Per presidio antincendio si intende ogni attrezzatura e componente di impianti adibiti alla sicurezza antincendio: partendo dalla protezione attiva – che comprende tutto il materiale pompieristico, come estintori e idranti a colonna – fino alla protezione passiva, che prevede la scelta di materiali ignifughi nella progettazione degli edifici.

La Manutenzione degli Impianti Antincendio è obbligatoria per legge e, in caso di non adempimento nei luoghi di lavoro è previsto l’arresto da 3 a 6 mesi o una multa da 2.000 fino a 10.000 euro.

 

Il Decreto Legislativo n. 81 del 2008 – Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro – elenca nel dettaglio tutti i luoghi di lavoro coinvolti e tutte le sanzioni possibili. Affidarsi a imprese specializzate è una garanzia per avere la certezza di interpretare bene le direttive e non rischiare di incorrere in pesanti sanzioni.

PER MANDARCI UN MESSAGGIO COMPILA IL FORM QUI SOTTO

Scrivici o Chiamaci per un preventivo o una consulenza

Consulenza, Supporto e Formazione in materia di Sicurezza e Salute sul Lavoro, Igiene Alimenti e Privacy

Manutenzione estintori

NORMA UNI 9994-2013

Tutti gli interventi di manutenzione vengono presi in carico e calendarizzati dai tecnici specializzati: il vantaggio è che non dovrà essere il cliente a ricordarsi delle scadenze (con rischio di dimenticare una manutenzione).

Manutenzione idranti

NORMA UNI 671/3

Manutenzione reti idriche

NORMA UNI 10779

Manutenzione dei gruppi di pressurizzazione

NORMA UNI 12845

Manutenzione porte tagliafuoco

NORMA UNI 11473 

Manutenzione vie di fuga

NORMA UNI 11473 

I maniglioni antipanico delle porte utilizzate come via di esodo necessitano di manutenzione periodica per garantirne una corretta funzionalità; la forza per l’apertura è un parametro fondamentale. 

Registro manutenzioni antincendio

Il Registro dei Controlli Antincendio – o semplicemente Registro Antincendio – non ha una struttura o una forma definita, bensì deve essere compilato in base alle norme tecniche di ogni singolo presidio antincendio. Questo registro deve essere poi conservato dalla persona preposta in base alla normativa relativa alle singole attività. Questi controlli devono riguardare:

  • Estintori
  • Idranti e attacchi motopompa VV.F.
  • Porte tagliafuoco
  • Uscite di sicurezza
  • Luci di emergenza
  • Pulsanti di allarme
  • Valvole di intercettazione di gas infiammabili
  • Rilevatori di incendio e dispositivi di spegnimento
  • Evacuatori di fumo e calore
  • Dispositivi di protezione individuale e di soccorso

L’aggiornamento del registro di manutenzione antincendio garantisce che sia tutto in ordine in occasione dei controlli delle autorità competenti: affidarsi a un’impresa specializzata quindi ha sempre dei vantaggi, sia per la sicurezza sia per non rischiare sanzioni di alcun tipo.

Contattaci per una consulenza gratuita

Per avere informazioni su uno o più servizi, avendo un unico interlocutore, puoi contattarci gratuitamente.

PER MANDARCI UN MESSAGGIO COMPILA IL FORM QUI SOTTO

Scrivici o Chiamaci per un preventivo o una consulenza

Consulenza, Supporto e Formazione in materia di Sicurezza e Salute sul Lavoro, Igiene Alimenti e Privacy